Oggi vi racconto di incontri, di persone fantastiche prima che professionisti, Antonella, Salvatore e Vincenzo sono tre fratelli legati da una sana passione per la cucina e la ristorazione. I F.lli Butticè fanno un ottimo lavoro e lo specchio di questo impegno è il ristorante Il Moro.
Un’atmosfera avvolgente, personale competente e sopratutto accogliente, un’idea innovativa di Sicilia e la cottura a bassa temperatura per mantenere integri gli straordinari sapori che la scelta di una materia prima eccellente ci dà.
Il viaggio in Sicilia che ci propone lo Chef Salvatore Butticè inizia con il classico pane e panelle e l’immancabile arancino, la prima sorpresa è la spuma di sarda con cubetti di pane abbrustolito, basilico croccante e cialda di grana in tazzina, l’ho sognata stanotte!
La degustazione prosegue con un crescendo di gusto, raffinatezza e carattere
Uovo cotto a bassa temperatura con crema di moscardini, cubetti di patata e tartufo ibleo.
Polpo cotto a bassa temperatura su vellutata di zuppa e cipolla con meringa alla mandorla salata.
Carnaroli Riserva San Massimo con tartufo ibleo e gamberi.
Raviolo patata e riccio di mare provola di Sorrento e porcini.
Tournedos di tonno obeso, salsa marsala, foie gras, tartufo ibleo e crema di cavolfiore
L’intermezzo, fico d’india arancia e zafferano.
Tarte tatin di melanzane, cioccolato 72% e gelato di origano.
Il vino che ci accompagna nel nostro viaggio non poteva che essere Sicialiano: le uve di Carricante, Albanello, un’uva recuperata dall’azienda Gulfi che ci propone il Valcanzjria 2015, un perfetto abbinamento.
E per finire, dai laboratori Giardini D’Amore, i liquori più buoni mai assaggiati, un incanto per le papille gustative.
Ho adorato tutto di questo posto, quindi non posso che consigliarlo, con il cuore e con lo stomaco.
Da non perdere: tutto, ma soprattutto, il risotto con tartufo e gamberi, ve ne innamorerete!
Curly Kitchen 